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Pagina:Bettini - La stazione estiva di Montepiano, Firenze, Minorenni corrigendi, 1897.djvu/59

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scendere dalla parte che guarda il Monte della Scoperta per il sentiero che prosegue alcun poco lungo il crinale e poi scende alla Croce delle Alpi di Cavarzano.

Da questa località per due vie possiamo ricondurci a Montepiano. L’una a sinistra è quella comunale che conduce al Giogo, e quindi volgendo a destra a Montepiano. L’altra a destra della Croce delle Alpi, va alla Fonte al Romito e poi alla Badia.

Da Montepiano a Poggio di Petto s’impiega circa un ora e ½.

4.º Da Montepiano a Mezzana (m. 892). — Da Montepiano, volgendo subito a destra dell’oratorio che si trova nel bel mezzo della borgata, si ascende per una strada mulattiera. Questa segue il crine della montagna e nel salire, alla sinistra abbiamo il casolare di Risubbiani, alla destra l’ampia e ridente vallèa che dal Monte prende il nome di Mezzana, onde le acque derivantivisi, per diverse e frastagliate pendici vanno a versarsi nella Fiumenta. Giunti al vertice del Poggio ci si offre al sud, bellissimo panorama, il Mugello, nel cui fondo apparisce il Montesenario; a levante vediamo l’importantissimo nodo della Falterona. Da questa altura si gode altresì lo spettacolo imponente della Val di Bisenzio, delle vette principali che attorniano Montepiano, e lo sguardo può spingersi fino ai selvosi fianchi della Vallombrosa.

In giornate belle e serene l’occhio può spaziare nel piano sottoposto ai colli di Montalbano, ai vigneti carissimi a Bacco di Carmignano, di Tizzana e d’Artimino.

Questa escursione all’andata può farsi in poco più di tre quarti d’ora, e al ritorno può prendersi anche la strada che partendo da Barberino di Mugello porta a