Pagina:Bianca Laura Saibante - Discorsi, e lettere, Venezia 1781.djvu/15

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spada è quella, cui il pendaglio sia di oro coperto, e fornito a gemme il fodero, ma bensì quella, che punge, e taglia per ogni verso. Così dove Seneca da ciò induce, che nell’uomo deesi attendere non quanto sia ricco e agiato ma quanto sia retto, e giusto; anche della Donna forse dir si potrebbe, che poco rileva, ch’ella sol servi all’esteriore ornamento, quando al bisogno della famiglia non vale a riparare. Pur troppo è necessario, che molte cure domestiche si raggirino pel capo delle femmine; quindi anco per questo il mestier del cucire sembra più opportuno, come quello, che nel mentre esso si esercita, lascia però campo alla mente di poter rivolgersi a più altre domestiche cure, quando all’opposto il ricamo così la mente occupa, che a quel solo deve intendere chi a perfezione vuoi condurre il lavoro. Il perchè di altissima lode fu degna Isabella moglie di Ferdinando Re di Spagna, la quale, come s’impara dal Dialogo di M. Lodovico Dolce1, volle, non che sdegnasse, che le quattro sue figlie nell’arte del cucire venissero istruite. E insino a qui basti l’aver narrato de’ vantaggi del cucire; facciamci ora a dire, quando a voi increscevole non riesca, alcuna cosa intorno al ricamo per vedere se un tale impiego più per avventura s’adatti alla condizione delle Nobili Donne, non ostante tutto quello, che abbiam detto di sopra. Or qui convien supporre, che di quest’arte eziandio abbisogni il Mon-


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  1. Dialogo dell’Istruzion delle donne.