Pagina:Bianchi-Giovini - Biografia di Frà Paolo Sarpi, vol.2, Zurigo, 1847.djvu/365

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bibliografica. 357

della corte di Roma di opporre altare ad altare, alla nuova edizione e finora l’unica fatta in Italia liberamente della Istoria del Concilio Tridentino del Sarpi, l’ex-gesuita Francesco Antonio Zaccaria, noto a suoi tempi per una cattiva Istoria Letteraria dell’Italia ora dimenticata, vi contrappose una nuova e bella edizione della Istoria del Concilio di Trento del cardinale Pallavicino, incominciata in Faenza nel 1792 e terminata nel 1797, in sei voi. in 4.°; ma ebbe poca fortuna, e gli esemplari abbondano tuttavia nei fondachi de’ librai.

Ecco per ordine le altre edizioni in lingua italiana della Istoria del Concilio.

1.° Quella di Londra di cui ho parlato al Capo XXIX, appresso Giovanni Bilio regio stampatore, 1619 in folio.

2.° Seconda edizione riveduta e corretta dall’Autore, siccome porta il frontispizio, 1629 in 4.° senza nome di luogo e di stampatore; ma in Ginevra e credesi per l’Aubert.

     È poco credibile che l’autore, il quale era già morto da più anni, abbia egli riveduta e corretta questa edizione; e nemmanco ne farei lode a Frà Fulgenzio: ma è più probabile che le varianti di locuzione e di alcuni nomi propri che si riscontrano tra questa e l’edizione di Londra si debbano attribuire al Diodati che promosse questa ristampa.

3.° Terza edizione 1656 in 4.°

      L’abate Zaccaria che l’ha esaminata e confrontata coll’antecedente, trova che è la stessa, e soltanto mutato il frontispizio. Altri pretendono che sia diversa.

4.° Altra in 4.° del 1660 ho veduta in alcuni cataloghi di librai.

      Un prete mi parlò di una edizione di Amsterdam da lui possieduta, ma non si ricordava l’anno. Sarebbe mai questa?

5.° Altra colle note del Courayer: Londra (si crede Ginevra) alle spese dei fratelli de Tournes 1757, 2 vol. in 4.°

      Quantunque non senza errori, è un’assai bella edizione, eseguita sulla prima di Londra.