Pagina:Blanch - Della scienza militare.djvu/188

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Questa rapida distruzione delle forze ordinarie e regolari dello Stato rese indispensabile l’armamento e l’ordinamento di tutta la popolazione virile per difendersi contro guerre che non si limitavano alla periferia, ma che penetravano nell’ interno dello Stato. Noi abbiamo indicate, trattando della scelta degli uomini, le conseguenze di varia natura che questa necessitá generava sotto tutti gli aspetti militari e sociali. In effetto per arrestare questo torrente era necessaria la combinazione della guerra popolare (^) colle forze regolarmente ordinate e coi vasti spazi. Tutto questo impediva al sistema enunciato di operare in modo da serrare in un angolo le forze regolari, distruggerle con quindici giorni di movimenti e di combattimenti ed impadronirsi di tutte le risorse di un popolo attonito e passivo. Tale fu la guerra della penisola, ove la popolazione energica della Spagna, aiutata direttamente e indirettamente dall’Inghilterra, sembrò rinnovare il sistema praticato nell’antichitá ed ignoto ai moderni, che gli spagnuoli avevano impiegato contro i romani (2) e gli arabi. L’esercito francese possedeva una superioritá riconosciuta nelle battaglie, e ciò fu pienamente dimostrato dai suoi successi nella campagna d’inverno del 1808 da Napoleone guidata. La dura necessitá forse piú che la ragione fece adottare un sistema che preservava dal doppio effetto della massa e della mobilitá delle truppe. Lasciando loro grandi spazi di paese, la loro linea d’operazione si rendeva profonda e la loro fronte estesa, per modo che dividendosi perdevano tutti i vantaggi inerenti alle masse, e concentrandosi, tutti quelli inerenti alla mobilitá; il che rendeva anche piú grave la difficoltá delle sussistenze. Il sistema di difesa della penisola fu dunque regolato in guisa tale che il nemico non trovasse ostacoli nella sua impulsione offensiva, ma che una volta padrone di vasti spazi fosse costretto a difenderli,

(i) Nella Enciclopedia di Courtin, all’articolo « Battaglie».

(2) Si legga nel secondo volume delle Antichitá militari di Guischardt una dotta e breve dissertazione sulle difficoltá che i romani incontrarono nella conquista della Spagna; dissertazione che dimostra quanto abbiam detto. In una memoria inedita che può servire come di commentario al Guischardt e la quale ci proponiamo di pubblicare quando che sia, abbiam trattato della guerra della penisola.