Pagina:Boccaccio - Amorosa visione, Magheri, 1833.djvu/19

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CAPITOLO I. 7

Lascia, diss’ella, adunque i gran diletti,
     50E seguiraimi verso quell’altura
     Ch’opposta vedi qui a’ nostri petti.
Allor lasciar pareami ogni paura,
     E darmi al tutto a seguitar costei,
     Abbandonando la strana pianura.
55Poi che salito fui di dietro a lei,
     Non già per molto spazio, il viso alzai,
     Istato basso in fin lì verso i piei,
Rimirandomi avanti, i’ mi trovai
     Venuto a piè d’un nobile castello,
     60Sopra al sogliar del quale i’ mi fermai.
Egli era grande, ed altissimo, e bello
     E spazïoso, avvegna che alquanto
     Tenebroso paresse entrando in quello:
Siam noi ancora là dove cotanto
     65Ben mi prometti, Donna grazïosa,
     Di dovermi mostrar? diss’io intanto.
Ed ella allora: più mirabil cosa
     Veder vuoi prima che giunghi lassuso,
     Dove l’anima tua fia glorïosa.
70Noi cominciammo pur testè qua giuso
     Ad entrar a quel ben; quest’è la porta,
     Entra sicuro omai nel cammin chiuso.
Tosto ti mostrerò la via scorta,
     Per la qual fia ad andarvi diletto,
     75Se non ti volta coscïenza torta.
Ed io: adunque andiam, che già m’affretto,
     Già mi cresce il disio, sì ch’io non posso
     Tenerlo ascoso più dentro nel petto.