Pagina:Boccaccio - Amorosa visione, Magheri, 1833.djvu/219

Da Wikisource.

INDICE 207


all’inferno a starsi con Euridice; e come Achille era nel monastero con Deidamia  «     93 
        Cap. XXIV. Dove tratta di Briseida, dell’amore che portava ad Achille, ed appresso di Polissena  «     97 
        Cap. XXV. Dove tratta de’ medesimi innamorati, e in parte di Biblide, che s’innamorò del fratello  «   101 
        Cap. XXVI. Come l’autore trova nel detto giardino Ercole, e la sua donna Deidamia, e di Jole  «   105 
        Cap. XXVII. Dov’era figurato come Paris dà per sentenza la palla dell’oro a Venus; e come va per Elena in Isparta, e rapiscela per forza  «   109 
        Cap. XXVIII. Dove l’autore tratta dello innamoramento di Dido e d’Enea, e come Enea si parte; e nell’ultimo della morte di Dido  «   113 
        Cap. XXIX. Dove tratta della medesima visione, e nell’ultimo di Lancillotto, e di Tristano e d’Isotta  «   117 
        Cap. XXX. Dove l’autore pone ch’egli trova la prima donna bellissima, e com’egli la seguita  «   121 
        Cap. XXXI. Dove tratta come vede la Fortuna, e’ ben che dà e toglie; e nell’ultimo come si rammarica di lei  «   125 
        Cap. XXXII. Dove l’autore riprova que’ che si rammaricano della Fortuna  «   129 
        Cap. XXXIII. Della medesima Fortuna, e di molti di cui non conta per nome se non l’operazioni loro  «   133 
        Cap. XXXIV. Della medesima Fortuna, e di quelli che di lei si rammaricano, ed ella di niente si cura, anzi fa suo corso  «   137 
        Cap. XXXV. Della medesima Fortuna, dove