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Pagina:Boccaccio - Amorosa visione, Magheri, 1833.djvu/43

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CAPITOLO VII. 31

Poi seguitava Danao, dal quale
     50L’antico popol greco veramente
     Trasse il suo principio originale.
A cui di dietro quel Serse possente,
     Che fe’ sopra Ellesponto il lungo ponte,
     Venia, freno all’orgoglio della gente.
55Riguardando la donna colla fronte
     Alzata, venia Ciro poco appresso,
     Di cui l’opere furo altiere e conte.
Laumedon sen veniva dopo esso
     Con molti successor dietro alle spalle,
     60De’ qua’ giva Priamo oltre con esso.
Anchise seguitava nel lor calle:
     Appresso il qual, colui venía correndo
     Che le Dee vide nell’oscura valle:
Nello aspetto parea ch’ancor ridendo
     65Andasse di ciò ch’egli aveva fatto,
     Quando di Grecia si partì fuggendo.
Dopo costui Enea seguia con atto
     Pietoso molto, e non molto distante
     Giulio Ascanio il seguitava ratto.
70O quanto ardito e fiero nel sembiante
     Quivi pareva Ettor sopra un destriere,
     Tra tutti i suoi di molto oro micante.
Bello e gentil nell’aspetto a vedere
     Era, con una lancia in mano andando
     75Ver quella donna lieto al mio parere.
Risplendea quivi ancora cavalcando
     Alessandro, che ’l mondo assalì tutto,
     Con forza lui a sè sotto recando,