Poi seguitava Danao, dal quale 50L’antico popol greco veramente
Trasse il suo principio originale.
A cui di dietro quel Serse possente,
Che fe’ sopra Ellesponto il lungo ponte,
Venia, freno all’orgoglio della gente. 55Riguardando la donna colla fronte
Alzata, venia Ciro poco appresso,
Di cui l’opere furo altiere e conte.
Laumedon sen veniva dopo esso
Con molti successor dietro alle spalle, 60De’ qua’ giva Priamo oltre con esso.
Anchise seguitava nel lor calle:
Appresso il qual, colui venía correndo
Che le Dee vide nell’oscura valle:
Nello aspetto parea ch’ancor ridendo 65Andasse di ciò ch’egli aveva fatto,
Quando di Grecia si partì fuggendo.
Dopo costui Enea seguia con atto
Pietoso molto, e non molto distante
Giulio Ascanio il seguitava ratto. 70O quanto ardito e fiero nel sembiante
Quivi pareva Ettor sopra un destriere,
Tra tutti i suoi di molto oro micante.
Bello e gentil nell’aspetto a vedere
Era, con una lancia in mano andando 75Ver quella donna lieto al mio parere.
Risplendea quivi ancora cavalcando
Alessandro, che ’l mondo assalì tutto,
Con forza lui a sè sotto recando,