Pagina:Boccaccio - Decameron II.djvu/71

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novella quinta 65

se colui cui ella sapeva piú venuto vi fosse. La donna, che molto bene conobbe il messo, rispose che venuto non v’era quella notte e che, se cosí facesse, che egli le potrebbe uscir di mente, quantunque ella non volesse che di mente l’uscisse. Ora, che vi debbo dire? Il geloso stette molte notti per volere giugnere il prete all’entrata, e la donna continuamente col suo amante dandosi buon tempo; alla fine il geloso, che piú sofferir non poteva, con turbato viso domandò la moglie ciò che ella avesse al prete detto la mattina che confessata s’era. La donna rispose che non gliele voleva dire, per ciò che ella non era onesta cosa né convenevole. A cui il geloso disse: — Malvagia femina, a dispetto di te io so ciò che tu gli dicesti, e convien del tutto che io sappia chi è il prete di cui tu tanto se’ innamorata e che teco per suoi incantesimi ogni notte si giace, o io ti segherò le veni. — La donna disse che non era vero che ella fosse innamorata d’alcun prete. — Come? — disse il geloso — non dicestú cosí e cosí al prete che ti confessò? — La donna disse: — Non che egli te l’abbia ridetto, ma egli basterebbe se tu fossi stato presente; mai sí, che io gliele dissi. — Adunque, — disse il geloso — dimmi chi è questo prete, e tosto. — La donna cominciò a sorridere, e disse: — Egli mi giova molto quando un savio uomo è da una donna semplice menato come si mena un montone per le corna in beccheria: benché tu non se’ savio né fosti, da quella ora in qua che tu ti lasciasti nel petto entrare il maligno spirito della gelosia senza saper perché; e tanto quanto tu se’ piú sciocco e piú bestiale, cotanto ne diviene la gloria mia minore. Credi tu, marito mio, che io sia cieca degli occhi della testa, come tu se’ cieco di quegli della mente? Certo no: e veggendo, conobbi chi fu il prete che mi confessò e so che tu fosti desso tu. Ma io mi posi in cuore di darti quello che tu andavi cercando, e dieditelo: ma se tu fossi stato savio come esser ti pare, non avresti per quel modo tentato di sapere i segreti della tua buona donna, e senza prender vana suspizion ti saresti avveduto, di ciò che ella ti confessava, cosí essere il vero senza avere ella in cosa alcuna peccato. Io ti dissi che io amava un prete: e non eri tu, il quale io a gran