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Pagina:Boccaccio - Il Filostrato di Giovanni Boccaccio nuovamente corretto su i testi a penna, 1831.djvu/126

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114 IL FILOSTRATO


IV.


Chiese Priamo triegua, e fugli data;
     E cominciossi a trattare infra loro
     Di permutar prigioni quella fiata,
     E per li sopra più di donar oro.
     Il che Calcas sentendo, con cambiata
     Faccia si mise e con pianto sonoro
     Infra gli Greci, e per lo gridar fioco
     Pure impetrò che l’udissero un poco.

V.


Signori, cominciò Calcas, i’ fui
     Troian, siccome voi tutti sapete;
     E se ben vi ricorda, i’ son colui,
     Il qual primiero a quel per che ci sete
     Recai speranza, e dissivi che vui
     Al termine dovuto l’otterrete,
     Cioè vittoria della vostra impresa,
     E Troia fia per voi disfatta e accesa.

VI.


L’ordine e ’l modo ancora da tenere
     In ciò sapete, ch’io v’ho dimostrato;
     E perchè tutte venissero intere
     Le voglie vostre nel tempo spiegato,
     Senza fidarmi in alcun messaggere,
     O in libello aperto o suggellato,
     A voi, com’egli appar, ne son venuto
     Per darvi in ciò e consiglio ed aiuto.