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118 | IL FILOSTRATO |
XVI.
Amore il facea pronto ad ogni cosa
Doversi oppor, ma d’altra parte era
Ragion che ’l contrastava, e che dubbiosa
Faceva molto quell’impresa altiera,
Non forse che di ciò fosse crucciosa
Griseida per vergogna; e in tal maniera,
Volendo e non volendo or questo or quello,
Intra due stava il timido donzello.
XVII.
Mentre che egli in cotal guisa stava
Sospeso, molte cose ragionate
Fur tra’ baron, di quel che bisognava
Ora al presente per le cose state;
E come è detto, a chi quelle aspettava
Fur le risposte interamente date,
E che fosse Griseida renduta,
Che mal non v’era stata ritenuta.
XVIII.
Qual, poscia ch’è dall’aratro intaccato
Ne’ campi il giglio, per soverchio sole
Casca ed appassa, e ’l bel color cangiato
Pallido fassi; tale, alle parole
Rendute a’ Greci dal determinato
Consiglio infra’ Troian, in tanta mole
Di danno e di periglio, tramortito
Lì cadde Troilo d’alto duol ferito.