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164 | IL FILOSTRATO |
CLIV.
Dunque prendi conforto, e la fortuna
Col dare il dosso vinci e rendi stanca;
Non soggiacette a lei giammai nessuna
Persona in cui trovasse anima franca:
Seguiamo il corso suo, fingiti alcuna
Andata in questo mezzo, e in quella manca
Li tuoi sospiri, ch’al decimo giorno
Senza alcun fallo qui farò ritorno.
CLV.
Se tu, allor disse Troilo, ci sarai
Infra ’l decimo giorno, i’ son contento:
Ma in questo mezzo i miei dolenti guai
Da cui avranno alcuno alleggiamento?
Già non poss’ora, siccome tu sai,
Passare un’ora senza gran tormento
Se non ti veggio, come i dieci giorni
Passar potrò infin che tu non torni?
CLVI.
Deh per Dio trova modo a rimanere,
Deh non andar, se tu vedi alcun modo:
Io ti conosco d’arguto sapere,
Se bene intendo ciò che da te odo;
E se tu m’ami, tu puoi ben vedere
Che pur di ciò pensar tutto mi rodo,
Cioè che tu te ne vada; e creder puoi,
Se te ne vai, qual fia mia vita poi.