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68 | IL FILOSTRATO |
CX.
Tolle, e vedralle diligentemente,
Ed alcuna risposta il farà lieto.
Stette Griseida timorosamente
Senza pigliarle, e un poco il mansueto
Viso cambiò, e quindi pianamente
Disse: Pandaro mio, se in quïeto
Stato ti ponga amor, abbi rispetto
Alquanto a me, non pure al giovinetto.
CXI.
Guarda se quel che chiedi or si conviene,
E tu stesso sii giudice di questo,
E vedi se prendendole fo bene,
E se ’l tuo domandare è tanto onesto,
E se si vuol per alleggiar le pene
Altrui, per sè far atto disonesto;
Deh non le mi lasciar Pandaro mio,
Portale indietro per l’amor di Dio.
CXII.
Pandaro alquanto di questo turbato
Disse: questo è a pensar nuova cosa,
Che quel che più dalle donne è bramato,
Di ciò ciascuna e ischifa e crucciosa
Si mostra innanzi altrui: io t’ho parlato
Tanto di questo, ch’omai vergognosa
Non dovresti esser meco; i’ te ne priego,
Che or di questo non mi facci niego.