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PARTE TERZA | 81 |
II.
Al qual regno pervien chi fedelmente
Con senno e con virtù può sofferire
D’amor la passione interamente;
Per altro modo, rado pervenire
Vi si può mai. Adunque sii presente,
O bella donna, al mio alto disire;
Riempi della grazia ch’io dimando,
Le lodi tue continuerò cantando.
III.
Troilo ancora benchè molto ardesse,
Nondimen bene star pur gli parea,
Pensando sol che a Griseida piacesse,
E ch’ella umilemente rispondea
Alle lettere sue quando scrivesse;
Ed ancor più, che qualor la vedea,
Ella il guardava con sì dolce aspetto,
Che a lui parea sentir sommo diletto.
IV.
Erasi Pandar, come ho detto avanti,
Dalla donna in concordia dipartito,
E lieto nella mente e ne’ sembianti
Di Troilo cercava, che smarrito
Intra lieta speranza e tristi pianti
Lasciato avea quando se n’era gito;
E tanto el gì in qua e ’n là cercando,
Ch’egli il trovò in un tempio pensando.
il filostrato | 6 |