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208 COMENTO DEL BOCCACCI

cose che essi fanno, e più puntualmente riguardano, è l’ascendente, cioè il grado, il quale nella natività predetta sale sopra l’orizzonte orientale della regione; e avuto questo grado, considerano qual de’ sette pianeti è più potente in esso; e quello che trovano essere di più potenza in quello, quel dicono essere signore dell’ascendente e signifìcatore della natività: e secondo la natura di quel pianeto, e la disposizion buona e malvagia, la quale allora ha nel cielo per congiunzioni, o per aspetti, o per luogo, giudicano della vita futura di colui, per cui la elevazione è stata fatta: e però vuol qui l’autore mostrare, che la sua stella, cioè il pianeto il quale fu significatore della sua natività, fosse tale e sì disposta, che essa avesse a significar di lui mirabili e gloriose cose, siccome eccellenza di scienza e di fama, e benivolenza di signori e altre simili: e però seguita ser Brunetto, e dice, se tu seguiti gli effetti della tua stella, cioè quello adoperando che quella mostra che tu dei adoperare, senza storti da ciò per caso che t’avvegna, tu,

Non puoi fallire al glorïoso porto,

cioè di pervenire in gloriosa fama: il che assai bene gli è avvenuto, perciocchè non solamente nella nostra città, ma per gran parte del mondo, e nel cospetto di molti eccellenti uomini e grandissimi principi, per questo suo libro egli è in maravigliosa grazia, e in fama quasi inestinguibile, e questo dice ser Brunetto dovergli avvenire,

Se ben m’accorsi nella vita bella,

cioè nella presente. E puossi per queste parole comprendere, ser Brunetto voler dimostrare che esso fos-