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LIBRO PRIMO | 55 |
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Piacque a Teseo la bella donzelletta,
Non meno ch’alcun’altra che vi fosse:
E ancor che gli paresse giovinetta,
Nella sua mente già determinosse
Che ad Acate sua cosa distretta
Per moglie la darà: quindi si mosse,
E al palazzo reale ritornaro,
Dove pien di letizia ognun trovaro.
138
Le nozze furon grandi e liete molto,
E più tempo durò il festeggiare,
E ciascun dalla sua fu ben raccolto,
Ed a tutti pareva bene stare,
Perchè fortuna avea cambiato volto:
E le donne sapeano or che si fare
Sè ristorando del tempo perduto
Mentre nel regno uom non era suto.