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6 | ninfale fiesolano |
IX.
Così per tutt’il mondo era adorata
Questa vergine Dea. Ma ritornando
Ne’ poggi fiesolani, ove onorata
Più ch’oltra v’era, lei glorificando,
Contar vi vo’ della bella brigata
Delle vergini sue, che lassù stando,
Tutte eran ninfe a quel tempo chiamate,
X.
Avea di queste vergini raccolte
Gran quantità Dïana del paese
Per questi poggi, benchè rade volte
Dimorasse con lor molto palese,
Siccome quella che n’aveva molte
A guardar per il mondo dalle offese
Dell’uom; ma pur quand’a Fiesol veniva,
XI.
Ell’era grande e schietta, come quella
Grandezza richiedeva, e gli occhi e ’l viso
Lucevan più ch’una lucente stella,
E ben pareva fatta in paradiso,
Raggiando intorno a sè come fiammella,
Sì che mirarla non si potea fiso;
Con capei crespi, e biondi non com’oro,
Ma d’un color che vie meglio sta loro.