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parte terza | 57 |
IX.
Giraffon quando il vide, tostamente
Gli si faceva incontro, domandando
Del caso suo, e poi come si sente,
E Alimena ancor lui rimirando
Il domandava, e que’ dicea: niente
Quasi mi sento; e dicovi che quando
I’ mi destai, mi senti’ andato via
X.
Nondimen fece il padre apparecchiare
Il bagnuol caldo perchè si bagnasse;
Ed e’ vi si bagnò, per dimostrare
Ch’altra pena non fosse che ’l noiasse.
O Giraffon tu nol sai medicare;
Nè non potresti far che si saldasse
Col bagnuol la ferita che fe’ amore,
XI.
Ma lasciam qui: che poi che fu bagnato
Passò quel giorno assai malinconoso,
E l’altro e ’l terzo e ’l quarto egli ha passato
Con molte pene e senza alcun riposo,
E già ogni diletto abbandonato,
Senza mai rallegrarsi sta pensoso,
Nè mai partiva il pensier da colei,
Per cui dì e notte chiamava gli omei.