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parte terza | 69 |
XLV.
Questo miracol donò gran conforto
Ad Affrico, che ancora lagrimava,
Parendogli vedere assai scorto
Che Vener l’orazione sua accettava,
La qual divotamente le avea porto,
Perchè sovente la Dea ringraziava,
Parendogli il miracol buon segnale
XLVI.
E perchè già il sole era calato
In occidente, e poco si vedeva,
Tutto l’armento suo ebbe adunato
E ’n verso il suo ostello il conduceva,
Dove nel volto assai più che l’usato
E nella vista allegro vi giugneva,
E dove e’ fu dal padre suo raccolto
XLVII.
Ma poichè già nel ciel tutte le stelle
Sì vedeano, e la notte era venuta,
Cenaron tutti, e dopo assai novelle
D’una cosa e d’un’altra intervenuta,
Affrico ch’avea poco il cuore a quelle,
La stanza quivi gli era rincresciuta,
Perchè a dormir s’andò tutto soletto,
Da speranza e pensier nuovi costretto.