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parte terza | 73 |
LVII.
E fugli assai in questo la fortuna
Favorevole e buona, che già essendo
Ispenti tutti i raggi della luna
E delle stelle, e il giorno già venendo,
Si levò Giraffone, e senza alcuna
Istanza quivi fuor di casa uscendo,
Dandosi a fare certi suoi lavori,
LVIII.
Affrico non fu lento a questo tratto,
Veggendo ognun di lor essere andato,
Ma dov’era il vestir se n’andò ratto,
E senza cercar troppo l’ha trovato;
E ben gli venne ciò che volea fatto,
Che senza esser veduto l’ha portato
Fuor della casa un gran pezzo lontano,
LIX.
Poi verso casa facendo ritorno
Gli pareva il suo avviso aver fornito;
Nè però metter si volle quel giorno
A Mensola trovar, ma in casa gito
Ritrovò tosto un suo bell’arco adorno,
E d’un turcasso e saette guernito,
E d’ogni cosa si fu provveduto:
Passò quel giorno, e l’altro fu venuto.