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parte quarta | 91 |
LI.
Acciò che tu mi creda che sia vero
Ch’io t’ami tanto quant’ora t’ho detto,
Io ti vo’ raccontare il fatto intero:
Ch’egli è ben quattro mesi che soletto
Giva cantando senza alcun pensiero
Per questa costa, quando in un boschetto
Sentii mormorar voci, onde più presso,
LII.
Io vidi intorno a una bella fontana
Molte ninfe sedere, e vidi poi
Sopra tutte seder la Dea Dïana
Che sermonando ammuniva voi
Con rigido parlare, e molto strana:
Poi a’ miei occhi corson gli occhi tuoi,
E la tua gran bellezza, che nel core
LIII.
Poi le diceva com’ivi nascoso
Gran pezza stette, sol per lei mirare,
E come venne sì disideroso
Di lei, che non potea gli occhi saziare
Di mirar questo bel viso vezzoso,
E sì dicendo, la volle baciare;
E come poi, quando ognuna partie,
Mensola andiamne, chiamar la sentie.