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CENTURIA TERZA - RAGGUAGLIO XXX 105

danno del regno di Francia, che molti, ingannati dal lustro di quell’orpello, riputarono cosa santa un’azione esecranda: per la qual bruttura cominciò quell’orpello in infinito [a] perder di credito e di riputazione appresso le genti e ad esser tenuto una falsa alchimia. Ma allora si forni di scoprire l’inganno, quando, essendo nelle corti de’ prencipi grandi e in particolare in quella di Roma molto divulgato cosi fatto orpello, fu veduto che gli uomini vili e fino i bottegai se ne servivano per inorpellare i furti e le falsitá loro, onde fu da alcuni saggi uomini risoluto di chiarirsi e di venire all’atto del paragone del martello e della copella, di maniera tale che, quell’orpello essendo posto al fuoco e fatto di lui diligentissimo scandaglio, quell’oro, che si mostrava nella superfice tanto lustro e che aveva faccia di tanta bontá, svani e talmente si risolse in fumo di apparenza, che nel fondo del grusoio e della copella altro non rimase che una esecranda avarizia, una detestanda ambizione. Del qual inganno fatta avvertita la Maestá di Apollo da’ suoi politici assaggiatori, fu il re Ferdinando scacciato di Parnaso e gli fu nella pubblica piazza abbrugiata la sua mercanzia, la quale a suon di trombe fu pubblicata per cosa da ribaldi e fu dichiarato che fosse tenuto per pubblico e notorio ipocrita chi mai piú avesse avuto ardire di servirsene; e per abbondare in cautela fu per un particolar editto di Sua Maestá ammonito il genere umano, che certi lustri straordinari, che si vedevano alla giornata nelle azioni degli uomini, fossero ben considerati in tutte le loro parti e con tutte le debite circostanze, poiché davano chiaro indizio della falsitá dell’alchimia; e perché ognuno fosse cauto in sapersene guardare, fu comandato che sotto pena dell’eterna infamia ognuno nell’avvenire vivesse e procedesse nelle sue azioni in puris naturalibus , essendo cosa da uomo sceleratissimo con il manto di santitá ricoprire vizi abominevoli, i quali si devono premere per non scandalizzare, non per ingannare le persone, e che altamente sarebbono dichiarati irremissibilmente per pubblici ghiottoni vestiti con panni d’uomini da bene.