Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/149

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zardo francese, fu accolto con buonissima cera, fu fatto seder a capo di tavola e accarezzato, ed essendosi dopo il pranzo il Ronzardo addormentato per aver di soverchio bevuto, si avvide il barone, che egli era rimasto solo in quella casa piena di preziosissime scritture, e potea farsene signore. Poi, il giorno venente, avendo portato pur vino prezioso alla casa delio Spagnuolo, fu fatto vilmente servire alla mensa e non solo non fu invitato a bere, ma, fornito il vino, gli fu da quel Spagnuolo rotto discortesissimamente il fiasco nel volto; onde il barone parti di qua ier mattina e disse che egli era chiaro, che gli Spagnuoli erano nati per fare, non per udir i Vespri siciliani.