Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/151

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tutto il mondo in vari tempi con la sua molta coraggiositá si ha soggiogato, e io non voglio in modo alcuno che l’Italia, pupilla degli occhi miei, seminario di letterati, seggio di tutte le virtú, venga mai tutta in potere de’barbari; la quale per difender solo dalle arme vostre, son stato forzato darne, e con mio cordoglio grandissimo, parte in poter degli Spagnuoli ; oltre che, avendo la natura formato due nazioni diversissime in tutto e per tutto l’una dall’altra, come posso io far circonspetti, tardi, sagaci, lenti e considerati i Francesi, senza far furiosi, veloci, inconsiderati, coraggiosi gli Spagnuoli? Però vivete con quei costumi, e voi e gli Spagnuoli, i quali vi son stati dati dalla natura per mortificare gli animi vostri e acciò di soverchio non potiate tutto quello, che vi detta l’animo sopra le altre nazioni.