Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/200

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menti cosi fatti commettono, da potentissima cagione data loro non siano violentati. Mio e tuo debito è con animi riposati udire la giustificazione del querelato, perché, di necessitá non concludendo quella che gagliarde prove può aver in contrario, anche può accadere che questa donna contro suo figlio piú del proprio suo peccato che dell’altrui eccesso si quereli.— Dopo questo avanti Apollo si presentò il figlio della donna querelante, il quale, per l’atrocitá dell’accusa datagli da sua madre, con pessimo occhio fu veduto da’ circostanti. Era questo uomo di robba lunga, dottore in medicina, facoltoso sopra quanti della sua professione si trovano in questo Stato; e in sua difesa cosi parlò: — Questo solo, serenissimo prencipe delle virtuti, in questo mio presente travaglio grandemente mi consola: che appresso la Maestá Vostra del piú fiero e scelerato delitto trovandomi incolpato, che [a] uomo alcuno possa apporsi, ho lei per mio giudice, la quale anco nelle piú atroci imputazioni ad ogni qualitá di dire libero da ogni passione riserba l’orecchio; e sebbene sento grandissima agonia nel raccontar per mia giustificazione la crudelissima ingiuria fattami da questa donna, la quale nemmeno vorrei far nota a queste pietre, nondimeno, poiché per qualsivoglia rispetto non si deve abbandonare la difesa della propria riputazione, fo sapere alla Maestá Vostra che mio padre, mentre ancora io era nel ventre di costei, passò all’altra vita; la settimana medesima che egli fu sepolto, questa disamorevol fece richieder per suo marito un giovane bello di corpo, bruttissimo di animo, abbondante di beni di fortuna, ma affatto mendico delle ricchezze della virtú; costui li fe’ rispondere che in matrimonio volentieri si sarebbe congionto con lei, ma che, essendo gravida, egli in modo alcuno non voleva il travaglio dell’educazione dell’altrui figliuoli: risposta che a qualsivoglia altra odiosissimo avrebbe rèso qualsiasi facoltoso Attalo, qualsivoglia bellissimo Narciso; solo questa donna potè far la barbara risoluzione di prepor l’amore del drudo ad una caritá d’unico figliuolo, perché, partorito che ella mi ebbe, falsamente fingendo di aver fatto aborto, con empietá fino dalle