Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/214

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capo offeso: avvertenza la quale ad ogni prencipe insegni che non deve esser tanto sollecito in punir i falli altrui, quanto in por studio nel rimover l’occasione del mal operare; perché, se questo vostro ministro ha drizzato tutti i pensieri non al vostro buon servigio, ma a prepararsi con l’aiuto de’ prencipi stranieri, dopo la vita vostra, il prencipato, questo disordine non tanto è accaduto per l’ambizione che voi dite straordinaria trovarsi in lui e dalla perfidia dell’animo suo, quanto dalla stessa mala qualitá del principato vostro elettivo, nel quale piú essendo atto a condur alla suprema grandezza del prencipato il procacciarsi il favore de’ prencipi stranieri, che la fedeltá e il buon servigio fatto a voi, difficilissimamente si trova chi contro l’utilitá de’ suoi interessi sappia esser fedele e che molto piú non sia impastato d’ambizione che di carne. Verissima è la sentenza di Tacito: «optumos mortalium altissima capere» (0 e che: «e tiara sapientibus cupido gloriae novissima exuitur» ( 2 ^ e, come ben dice il medesimo, «cupido dominandi aliis affectibus flagrando r» ( 3 ); per frenar dunque passione che tanto assolutamente tiranneggia il cuor degli uomini e per curare infermitá tanto grave, l’unico rimedio è applicare medicamenti ai membri mandanti della potenza e del sèguito, che alcuni prencipi hanno nell’elezione del duce de’ Laconici : nella quale mentre ad essi sará lecito, come ora con pessimo esempio veggio farsi, anche con le pubbliche provisioni di buona summa di denari procacciarsi le aderenze de’ piú principali del vostro senato, sempre saranno padroni del cuore dei senatori e per conseguenza averanno in poter loro l’elezione del prencipe. Il che cagionerá poi il perniciosissimo effetto, che quei vostri ministri, i quali per ottener da voi la dignitá senatoria tanto vi si sono mostrati devoti e sviscerati servidori, vogliono poi professar di esser tali verso ai prencipi stranieri per giungere con l’aiuti loro ad ottener

(1) [Tacito, nel libro IV degli Annali, cap. 38.]

(2) [Tacito, nel libro IV delle Storie, cap. 6.]

( 3 ) [Tacito, nel libro XV degli Annali, cap. 53. J

T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso - ni.

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