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CARTEGGIO

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e di morirle ingrato. Prosperi Iddio lungo tempo la persona di Vostra Signoria illustrissima, alla quale con ogni riverenza bascio la mano.

[1612-13.]

Di Vostra Signoria illustrissima obbligatissimo e devotissimo servitore Traiano Boccalini.

XXX

Marcantonio Quirini al Boccalini.

Al signor Traiano Boccalini. Venezia.

Illustre signor osservandissimo,

mando a Vostra Signoria la instituzione della mia Galeria d’onore, pregandola ad avisarmi se i principi di lei sono conformi alle croniche di Parfiaso. E quando, 0 per trascuragine del copista, o per negligenza del notaio, vi sia qualche errore, le piaccia regolar i testi con l’autoritá che tiene appresso la Maestá d’Apollo, e d’inviarmi co’ primi ragliagli minuto aviso d’ogni particolare. Con che a Vostra Signoria desidero felicitá maggiore.

Di Venezia, [1612-13.]

XXXI

Marcantonio Quirini al Boccalini.

Al signor Traiano Boccalini.

Illustre signor mio,

avrei molto prima rimandato a Vostra Signoria col dottissimo discorso le mie deboli considerazioni, se l’infermitá ini