Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/560

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variante di qualche rilievo. Tali ragguagli, che sono 43 per la Cent. I e 45 per la Cent. II, possono cosi, attraverso un agevole raffronto, essere ricondotti alla loro stesura originaria, rivelando sia il metodo di comporre seguito dal Boccalini, sia la misura ed il senso delle attenuazioni opportunistiche introdotte al momento della pubblicazione.

Ben piú ardui quesiti occorre invece risolvere per fornire una soddisfacente edizione della Pietra e degli inediti. Convintomi, per le considerazioni sopra esposte, che la raccolta che circolò sotto il nome di Pietra del paragone politico fu messa insieme in modo del tutto occasionale, senza alcuna traccia fornita dall’autore e con un titolo posticcio, da parte di editori postumi, che raccolsero un manipolo dei piú mordaci ragguagli sottratti dal Boccalini alla diffusione per le stampe, mi è parso che non sussistesse ragione alcuna per scindere dalla terza Centuria i ragguagli giá noti attraverso la Pietra. In fronte a questo volume ho posto pertanto la dedica al Della Rovere, facendo ad essa seguire in successione unica tutti i 96 ragguagli che non avevano trovato posto nelle prime Centurie. Quanto alla loro disposizione, non ho ritenuto opportuno smembrare totalmente la Pietra , sebbene nessun razionale criterio abbia diretto la distribuzione della materia in quel volumetto, ed ho voluto invece considerare che quella raccolta, anche se nata accidentalmente, mantenne attraverso le frequenti ristampe una sua configurazione ormai tradizionale e contribuí non poco alla fama del Boccalini. Al primo luogo del presente volume ho posto pertanto i 29 ragguagli peculiari della Pietra , nello stesso ordine fornito dalle stampe, solo di quelle espungendo i ragguagli ottavo e ventesimo, nonché l’unico della «Nuova aggiunta», perché giá accolti con minime varianti in Cent. 11,76, 2 e 12.

Quanto ai testi, la stampa originale, essendo opera postuma di estranei, è ben lungi dal possedere l’autorevolezza dell’edizione 1612-13 dei Ragguagli ; essa è inoltre scorrettissima e qua e lá lacunosa, motivo per cui non è possibile riprodurla con tutta fedeltá. Fortunatamente, per questi 29 ragguagli il sussidio dei codici è largo e costante, poiché di essi uno è presente in N 2 , tre in P, sette in O, dieci in A, diciotto in N 3 , venticinque in B, ventisei in G, ventisette in N 1 , l’intero gruppo di ventinove in V; se di Cent. Ili,io, 27 e 29 si hanno tre soli esemplari manoscritti, questi salgono a quattro per Cent. Ili,7, 8, 9 e 28, a cinque per