Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. III, 1948 – BEIC 1772693.djvu/564

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Avendo cosi ordinato la parte superstite della terza Centuria , nell’intento di nulla trascurare di quanto può contribuire a mettere in luce il pensiero del Boccalini ed il suo metodo di scrittore, ho posto mente a quei frammentari, sintetici appunti autografi raccolti in vari luoghi nelle pagine di P: si tratta di un folto gruppo di notazioni con le quali l’autore intendeva fermare subitamente in carta lo spunto, il motto arguto, qualche volta lo schema per un ragguaglio da stendere compiutamente piu tardi. Ne ho contate in tutto 170, cosi distribuite: 12 nella prima carta segnata a\ 4 alla c. 127 r; una per ciascuna delle cc. 126 v., 128 r., 129 v., 155 r. e 169 v.; 34 alla c. 130 v.; 17 alla c. 131 r., 22 alla c. 131 v.; 31 alla c. 132 r. e 45 alla c. 132 v. Parecchie fra queste hanno avuto sviluppo in qualcuno dei ragguagli pervenutici, ma ho ritenuto di doverle costantemente registrare nelle annotazioni^ al fine di rendere possibile il raffronto fra l’embrionale spunto e lo svolgimento compiuto b); le rimanenti, eliminati i duplicati non rari — anche questi riprodotti nelle annotazioni — ed accostate in sette gruppi per affinitá tematiche, ho raccolto in calce alla terza Centuria sotto il titolo di Appunti e franwte?iti , distinguendole con 70 numeri.

È forse superfluo infine rendere avvisato il lettore, acché non si sorprenda nel ravvisare tra l’una e l’altra pagina della Centuria III tanto appariscenti ineguaglianze stilistiche: per un orecchio adusato al periodare levigato dei due primi volumi taluni brani suoneranno rozzi addirittura. Ciò è dovuto alla differentissima situazione redazionale dei componimenti qui adunati, conseguenza dei tramiti occasionali e discordi attraverso i quali essi ci sono pervenuti ; accanto a testi definitivi, qui trovan luogo stesure ancor tormentate da un rifacimento che forse la morte ha interrotto, primi abbozzi che l’autore non giunse a riprendere, perfino due ragguagli incompiuti. Credo che in ultima analisi questa discordanza di toni possa riuscire giovevole, poiché vale a mettere in luce le stratificazioni successive d’una prosa lungamente elaborata, il divenire tormentato e vigilatissimo d’uno stile in cerca della propria definizione.

(1) Due in particolare, connesse a Cent. 111,49, giovano a surrogarne in parte la chiusa, mancante nel Ms.