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Pagina:Boiardo - Orlando innamorato III.djvu/157

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prefazione vii


per il suo «fin de tati i libri de lo innamoramento de Orlando», cioè per il quarto libro, che fu poi stampato (o ristampato) l’anno successivo, insieme coi tre del Boiardo1. È chiaro adunque che il terzo libro in quell anno doveva essere già divulgato, e divulgato, secondo ogni probabilità, per le stampe. Infine l’edizione del 15OG non dice che ivi il terzo libro si stampi per la prima volta. Io credo adunque che o nel 1495 o in quel torno, si sia fatta un’edizione del poema in tre libri2: anzi mi piacerebbe ravvisare in codesta sollecitudine del figliuolo il desiderio di compiere, almeno in parte, la volontà paterna: dedicare l’Innamorato ad Isabella d’Este, come pare ormai accertato che fosse intenzione del Boiardo vivente3.

Segue la edizione fatta da Giorgio de Rusconi in Venezia, nel 1506, di cui l’unico esemplare noto (appartenente già allo Zeno) è posseduto dalla Marciana. Essa si avvantaggia su quella del 1486, perchè

  1. Fulin, Documenti per servire alla storia della tipog. Veneziana, in Arch. veneto, t. XXVII, p. 1.a, p. 157. — Il secondo ed il terzo libro dell’Agostini videro la luce molto più tardi.
  2. Nell’epigramma citato si dice che, quando Camillo pensò a ripubblicare l’opera del padre, tertia vix lustra agebat; e si sa che morì diciottenne nel 1599. D’altra parte nel ’95, come ho notato, si pubblicava ad istanza di lui il libro di Appiano. Su queste due notizie i bibliografi fondano la data probabile di codesta edizione.
  3. Cfr. Giorn. stor. della lett. it., XXXV, 224. — Ho trattato ampiamente di questa edizione suppositizia nel mio scritto Per una edizione dell’O. I. nella Raccolta di studi dedicata ad A. D’Ancona (1901), pp. 47-51.