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Pagina:Boiardo - Orlando innamorato III.djvu/166

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xiv prefazione


Mr ci presenta insomma, senza alcuna regolarità, ma saltuariamente, per tutti i canti dei poema, o l’uno o l’altro dei dieci casi qui esemplati:

(I) Che occise Almonte e il suo fratel Troiano
(al monte, Ml, Mr e T).
(II) (Mr) Solo il girone ad alto fo servato
(giorno, Ml e T).
(III) (Ml e T) Così prese larengo quel barone
(largento, Mr).
(IV) (Ml e T) Che medici ni aveva e più persone
(li, Mr).
(V) (T) Benche il partito vide aspro e malvaso
(E benche, Ml e Mr).
(VI) (Ml) E sopra de lor duo sempre abondaua
(E sempre, Mr e T).
(VII) (Ml e Mr) De altro che rose hauea le brache piene
(branche, T).
(VIII) (Mr e T) Sero in eterno a te sempre tenuto
(obligato tenuto, Ml).
(IX) (Mr e Ml) Veduto ebbe sua schiera sbaratata
(gente, T).
(X) (Mr e T) DSe di me prima la ui giongie Orlando
(E di me prima se. Ml).

Fissate cosi nettamente le fattezze dei tre testi che ci stanno davanti, cerchiamo di stabilire, per via