Pagina:Bonarelli, Guidubaldo – Filli di Sciro, 1941 – BEIC 1774985.djvu/235

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giori di quello che io vorrei, e di quello che forse all’amor di Celia, che per se stessa il sostenta, facesse di bisogno. Se la sua difesa ha da esser cotanto contenziosa, la sua inno- cenza non mi piace. Dunque, se per quanto n’abbiamo detto non vi pare d’acconsentir alla perfezione ed intensione di più amori, io non vo’ più lungamente contenderne: come a \’oi piace, sia. Che ne seguirل mai? Il distruggimento della favola di Celia? Per noi certo G amor di più d’uno, si dite voi, non puٍ esser intenso e perfetto amore. Forniamo questa seccagine: io ve ? concedo, ma chi dice mai o donde mai si raccoglie che l’amor di Celia sia presupposto tale? Io certo per poco, anzi per nulla acconsento che l’amor suo non è perfetto né intenso: e so che presso molti degli amatori la difesa di Celia in questo punto solo s’adempie: conceduta la imperfezione’dell’amor suo, rimangono contenti, non han più che opporre alla sua favola, ond’essi ne vanno soddisfatti, ed ella non ne rimane offesa. Perٍ io veramente ho sostenuto la perfezione di più amori, non tanto per difesa di Celia, che non n’ha punto bisogno, quanto per sollevamento degli amanti, che n’hanno estrema necessità, desiderando in questo luogo (se tanto alta speranza non mi fosse disdetta) sgombrar dall’animo loro questo pur troppo radicato errore, col quale i cattivelli vengon tenuti (e non se n’avveggono, e non se ne sanno aiutare) gravemente oppressi. Ma se la soggezione loro aggrada, godansela: io ve li lascio in pace, se non cre- dono che l’amor di più d’uno possa esser intenso e perfetto amore; io certo vo’ più tosto onorare che impugnar una opi- nione, la qual cotanto piace ad altrui e me non offende nulla. Lasciando addunque il primo punto del presente capo, ove ci siamo adoperati per dimostrare che l’amor di più d’uno puٍ esser intenso e perfetto amore, vengo ormai al secondo, e dico che, l’amor di più d’uno possa o non possa esser intenso, all’amor di Celia ciٍ non rilieva punto, il quale, se- condo la constituzion della sua favola, non ha bisogno d’esser creduto né perfetto né intenso, come già sono in pronto per dimostrarvi.