Pagina:Botta - Supplemento alla Storia d'Italia.djvu/131

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za: ho creduto di farlo senza inconveniente: egli subito mi ha dato il maggiore della piazza per farmi consegnare le porte del castello; vi ho mandato il capo-battaglione del genio Camprendon col terzo battaglione della cinquantesima-settima mezza-brigata. Tutte queste truppe hanno bivaccato in un tempo orribile, sono fradice, ma spero che oggi si asciugheranno nelle caserme veneziane, che loro destino.

Io non ho avuto occasione di sperimentare il coraggio delle truppe; ma esse hanno osservato il migliore ordine, la migliore disciplina, e tutti gli uffiziali, ciascuno nelle loro rispettive funzioni, hanno moltiplicato le prove del loro zelo, della loro intelligenza, e della loro esattezza.

Baraguay d’Hilliers




Dal Quartier Generale di Milano, li 8 nevoso anno 5

(28 decembre 1796)


LXIX. Al Direttorio esecutivo.


Vi sono in questo momento in Lombardia tre partiti: 1. quello che si lascia condurre dai Francesi; 2. quello che vorrebbe la libertà, e mostra ancora il suo desiderio con qualche impazienza; 3. il partito amico dogli Austriaci, e nemico dei Francesi. Io sostengo, ed incoraggisco il primo, modero il secondo, e raffreno il terzo. È falso che io abbia accresciuto la contribuzione della Lombardia di 8 milioni, ed il partito che vi ha rimesso una memoria basata su questo fatto, farebbe molto meglio a pagare i 5 milioni, dei quali esso ed i suoi associati erano debitori alla Repubblica, e che hanno rubato all’armata, piuttosto che parlare di un paese ove la sua Compagnia si è fatta universalmente disprezzare per le ribalderie di ogni specie, che ella ha commesso. Le Repubbliche Cispadane sono divise in tre partiti: 1. gli amici del loro antico governo; 2. i partigiani di una costituzione indipendente, ma un poco aristocratica; 3.