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Oltre agli articoli della sua Gazzetta medica, sull’Insegnamento, sulla Salute pubblica, sui Pregiudizi, sul Ciarlatanismo ecc., le produzioni scientifiche del dott. Borelli non ascendono a meno di sessanta. I più rimarchevoli tra questi importanti lavori, alcuni de’ quali sono stati apprezzati nelle sedute della Società di chirurgia di Parigi, sono: una monografia su l’Epidemia tifoidèa nella valle d’Aosta, diverse memorie sulle Iniezioni jodiate; una memoria sull’Operazione del Fimosi, con descrizione d’un nuovo strumento; un Nuovo metodo pel trattamento dello Stafiloma; una memoria sull’Eterizzazione ed altra sul Collodio; una memoria sul Trattamento delle granulazioni palpebrali per mezzo di nuovo metodo e con particolare strumento; diverse memorie sulle Operazioni dell’anchilosi del ginocchio, dell’Ernia ombilicale, delle Malattie dell’Ano e del Retto, sulle Resezioni sotto-periostate, sui Tumori della mascella inferiore e sui Polipi nasofaringi.

In una carriera sì piena ed attiva predominano alcuni fatti che domandano una speciale menzione. Oltre a vari viaggi all’estero, intrapresi per propria istruzione, il dott. Borelli ebbe due memorabili missioni dalla Direzione superiore dell’ordine Mauriziano, di quelle missioni tanto importanti ed onorevoli quanto difficili e perigliose, che costituiscono a colui che le adempie e ne trae profitto di utilissimi insegnamenti un vero e legittimo titolo alla benemerenza dell’umanità: nel 1844 fu mandato nella valle d’Aosta per lo studio della malattia tifoidea ivi dominante, e di cui pubblicò in seguito, come or ora dicemmo, la monografia, o dieci anni dopo, nel 1854, fu inviato in Genova per istudiarvi il terribile morbo asiatico, sulla qual malattia pubblicò pure una serie di lettere inserite nella sua Gazzetta medica, encomiate dalla Gazzetta Ufficiale del Regno, e di cui alcune furono riprodotte dai giornali francesi e spagnuoli di quell’epoca.

Nel 1849, il dottor Borelli ha conseguito il primo premio nel concorso aperto dalla Società Medica di Tolosa intorno al seguente quesito: Apprezzare il valore delle infezioni iodiate nella Terapeutica chirur-