Pagina:Campana - Il più lungo giorno, manoscritto, 1913.djvu/32

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chitarre. forse la Vieja pronunciava a l’orecchio de la fanciulla selvaggia parole che non udivo come il vento senza parole della pampa che sommerge. A un tratto la fanciulla liberata esalò la sua giovinezza confusamente languida ne la sua grazia selvaggia. i suoi gli occhi dolci e acuti come un gorgo.

Sulle spalle della bella selvaggia si illanguidì la grazia a l’ombra dei capelli fluidi e l’ombra angusta dell’albero della vita si tramò nella sosta sul terreno nudo invitando le chitarre il lontano sonno.

Sulla Pampa si udì chiaramente uno scalpitare di cavalli selvaggi.

Il vento si udì chiaramente levarsi. la