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82 pensieri poetici

Forma latina d’un amabil velo435
     Di mestizia tranquilla: era la sua
     Luce di stella che mesta vïaggi
     Per entro al vel di nuvola serena.
     Agitator d’idee, più che di affetti,
     Solenne e calmo procedea Borrelli,440
     Quasi fiume che in cupo alveo devolga
     L’acque profonde; e se crescea talora
     Per subita procella, eran fecondi
     Gl’inondamenti suoi, sì ricca vena
     Deponea, decrescendo, in sulle rive.445
     Oh il difensor di Longobucco! In miro
     Sodalizio conserti erano in lui
     Vigoroso intelletto, anima ardente
     Ed aquilina fantasia. Stringato
     Di Demostene al par, splendea soventi450
     Di certo Attico piglio, onde avvenia
     Ai più ritrosi. E piano argenteo lago,
     Fra le chete giacente ombre d’un bosco,
     Talor parea, talor candido rivo,
     Che mormori per via, talor mugghiante455
     Vaporosa cascata, in cento aspetti
     Riscintillante a la purpurea luce
     Del dì che nasce. Oh quante volte io piansi
     Su quelle sue carte faconde! Eppure
     Che son mai desse appetto a la parola460
     Allor che viva e impetuosa balza
     Dal suo trono di luce, e d’armonia?...
     Ed or polve è quel trono! Alta quïete
     Ed eterno silenzio occupa il labro