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composiz. delle varie sostanze vegetali. 101

scaldato a 210° o 220° perde due parti d’acqua, esprimendosi con C12 + 9 HO.

Gli acidi minerali, anche diluitissimi, e quasi tutti gli acidi vegetali, alterano questo zuccaro in modo che non cristallizza più, e divien consimile allo zuccaro di frutti; si combina facilmente colle basi alcaline.

§ 105. Lo zuccaro d’uva o di fecola è zuccaro di canna che ha subito l’azione degli acidi vegetali; trovasi specialmente nell’uva, e dicesi glucosa. Nel miele vi sono dei grani zuccherini analoghi alla glucosa. Questo zuccaro cristallizza assai difficilmente; è meno solubile nell’acqua; meno dolce; e si scioglie però in maggior proporzione nell’alcool.

Lo zuccaro d’uva è composto di

Carbonio 36,10
Idrogeno 7,00
Ossigeno 56,90
100,00

le quali proporzioni in peso corrispondono a C12 H14 O14 od a C12 + 14 HO, contenendo tre equivalenti d’acqua di più che lo zuccaro di canna; a 100° si liquefa perdendo due parti d’acqua; si combina più difficilmente alle basi alcaline ed è sempre accompagnato dal cremortartaro (bitartrato di potassa), ed al tartrato di calce.

§ 106. Lo zuccaro di frutti acidi non cristallizza, come si è detto; si trova nei fambros o lamponi, nelle ciliegie, nelle prugne, nel sugo discendente dell’acero ed ascendente della betula, ecc., è molto solubile nell’acqua, e più degli altri nell’alcool, e si altera prontamente in contatto dei fermenti. Lo zuccaro di canna in contatto cogli acidi, si converte, come s’è detto, in zuccaro di frutti.

Lo zuccaro di frutti, C12 H12 O12, o C12 + 12 HO, contiene