Pagina:Castiglione - Il libro del Cortegiano.djvu/369

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delle principali edizioni del cortegiano. 353


fino a quella del 1753. «Il chiarissimo P. Zeno.... ne possedeva un esemplare corredato di postille mss. di Alessandro Tassoni; in una carta bianca in fine del quale si leggea manoscritto....il Sonetto dell’Unico Aretino sopra la S portata in fronte dalla Duchessa d’Urbino.» Gaetano Volpi.


XX. 1547. En Vinecia, por Gabriel de Ferrari, en italiano. «Index Lib. Prohib. et Expurg. Hisp., pag. 116.»

«Dalla quale e da varie altre edizioni si troncano pochi passi solamente nel libro II.» Gaetano Volpi.


XXI. 1549. In Venezia, appresso il Giolito. M. D. XLIX; in-12.


XXII. 1549. Libro llamado el Cortesano, traduzido agora nuovamente en nuestro vulgar Castellano por Boscan. M. D. XLIX; in-4.

Non si accenna nè il luogo dell’impressione, nè il nome dello stampatore.

«Giovanni Boscan, poeta insigne Spagnuolo, dedica questa sua traduzione Alla muy magnifica Sennora Donna Geronima Palova de Almogavar; alla quale pure con altra lettera lo accompagna Gargilasso de la Vega, poeta non meno celebre, e grande amico del Boscan.... Il libro è stampato in carattere tondo tirante al gotico.» Gaetano Volpi.


XXIII. 1550. Il Cortegiano del Conte Baldessar Castiglione, di nuovo rincontrato con l’originale scritto di mano de l’autore. Con una brieve raccolta delle conditioni, che si ricercano a perfetto Cortegiano, et a Donna di Palazzo. In Lyone, appresso Guglielmo Rouillio. 1550; in-12 piccolo.

Bella ed accurata ristampa dell’Aldina del 1547.


XXIV. 1551. In Vinegia, appresso Gabriel Giolito de’ Ferrari e fratelli. M. D. LI; in-12.


XXV. 1552. Corretto e riveduto da M. Lodovico Dolce. In Vinegia, appresso li Gioliti; in-8.


XXVI. 1552. In Venezia, appresso Domenico Giglio; in-12.


XXVII. 1553. In Lyone, appresso Guglielmo Rouillio, 1553; in-12 piccolo.

Ristampa dell’edizione del 1550.