Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1912 – BEIC 1785736.djvu/436

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f. 2 a «Epistola prophemiale (sic) nel profondissimo et altissimo libro del Dyalogo de la seraphica.... Catherina de Sena....: Ale illustrissime et excellentissime madame et duchesse, madonna Ysabella consorte del illustrissimo signore Lodouico Sforza... frate N. del predicto ordine de obseruantia...» A f. 9 a : «Al nome di Iesu Christo crucifixo... Libro della diurna prouidentia composto in uulgare dala seraphica uergine....» A f. iSob; «Impressa in Venetia per Mathio di Codeca da Parma ad instantia de mestro Lucantonio de Zonta fiorentino de lanno Mcccc Lxxxm adi xvii de mazo.» Segue il giglio dei Giunti, c. lett. L. A. Il Reichling, fase, iv pp. 177-78, nota: «Haec editio (H., 4690) et illa, quam fase. II s. H. , 4691 recensuimus, ab eodem typographo eodem anno ac die emissae sunt; attamen inter se differunt». Esemplari: 1 nella Bibl. alessandrina di Roma; 1 nella Casanatense di Roma; 1 nella Palatina della Nazionale di Firenze; 1 nella Magliabechiana; 1 nella Comunale di Siena.

Mathio di Codeca ristampò il Dialogo nel 1494 a di 17 de mazo (Hain-Copinger, 4692; Proctor, 4998; Reichling, fase. 11, pp. 143-44). Note bibliografiche quasi le stesse della precedente ed. Il Gamba ( Serie dei testi di lingua , Venezia, 1839) e Filari (op. cit.) avvertono che le due ed. sono simili. Esempi. : 1 nella Palatina della Nazionale di Firenze; 1 nella Comunale di Siena; 1 nella Vitt. Eman. di Roma; 1 nella Vaticana, fondo Barberini ; 1 nella Nazionale di Parigi; 2 nel British Museum.

Ultima ed. del periodo paleotipico è quella fatta a Brescia da Bernardino de Misintis di Pavia (Hain-Copinger, 4693 ; Proctor 7034; Lechi, Della tip. bresciana nel sec. XV, Brescia, 1854). In 8° gr. ; 191 ff. s. num.; 2 coll.; 40 1.; segn. a-z, r 8 . È l’ed. principe della versione latina del Dialogo attribuita a fra Raimondo da Capua, confessore della santa. A f. i a : Dialogus seraphice ac dine Catharine de Senis cum nonnullis aliis orationibus. A f. 2 a dedicatoria di «Marcus Civilis brixian. (cui, secondo l’Audiffredi, si deve l’ed.) fratri Paulo Sancheo aragonensi, sacri observantis predicatorum ordinis». In fine: «Accuratissime impressus ac emendatus in alma civitate Brixiae per Bernardinum de Misintis da Papia die quinto decimo mensis aprilis MccccLxxxxvi. Esempi. : 1 nella Comunale di Siena ; x nella Bibl. universitaria di Bologna; 1 nella Bibl. del monastero di Subiaco; 1 nella Magliabechiana della Nazionale di Firenze ; 1 nella Nazionale di Palermo;