Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 1.djvu/178

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14° proprio di sè medesimo, perocché subito che la creatura, che ha in sè ragione, s’ orna d amore proprio sensitivo, subito teme; e questa è la cagione perchè teme; perchè ha posto l’amore e la speranza sua in cosa debile che non ha in sè fermezza nè stabilità alcuna, anco passa come il vento. 0 perversità d’amore, quanto sei dannosa ai signori temporali e spirituali, ed ai sudditi; onde se egli è prelato non corregger mai, perocché teme di” non perdere la prelazione e di non dispiacere ai sudditi suoi: e così medesimamente è ancora dannoso al suddito, perocché uroilità’ non è in colui che s’ama di così fatto amore, anco v’è una radicata superbia, ed il superbo non è mai obbediente.

Se egli è signore temporale non tiene giustizia, anco commette molte inique e false ingiustizie, facendole secondo al piacere suo o secondo il piacere delle creature.

Così dunque per lo non correggere e per lo non tencrè giustizia, li sudditi ne diventano più cattivi, perocché si notricano nelli vizj e nelle malizie loro.

Poi dunque che tanto è pericoloso l’amore proprio col disordinato timore, è da fuggirlo cd è da aprire l’occhio dell’ intelletto nell’ obietto dello immacolatoAgnello, il quale è regola e dottrina nostra, e lui* dobbiamo seguitare, perocché egli è esso amore e verità, e non cercò altro che l’ onore del Padre e la salute nostra. Egli non temeva i giudei, nè la loro persecuzione, nè la malizia delle dimonia, nè infamia,, né scherni, nè villania, e nell’ultimo non temette l’obbrobriosa ’morte’ della croce. Noi siamo gli scolari che siamo posti a questa dolce e soave scuola. Voglio dunque) carissimo e dolcissimo padre, che con grandissima sollecitudine e dolce prudenzia. apriate P occhio dell’intelletto in questa vita, in questo libro della vita; il quale vi dà sì dolce e soave dottrina; e noat attendiate a minia altra cosa che all’onore di Dio, ed alla salute dell’anime, ed al servizio della dolce sposa di Cristo r. perocché con questo lume vi «pagherete dell’amore proprio di voi, *e sarete vestito dell amore di-i