Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 1.djvu/179

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vino, e cercherete Dio per la sua" infinita bontà, e perchè egli è degno d’essere cercato ed amato da noi, ed amerete voi e le virtù, ed odierete il vizio per Dio, e di questo medesimo amore amerete il prossimo vostro.

Voi vedete bene, che la divina bontà v’ha posto nel corpo mistico della santa Chiesa, notncandovi al petto di questa dolce sposa, solo perchè voi mangiate alla mensa della santissima croce il cibo dell’onore di Dio e della salute delle anime, e non vuole che sia mangiato altro che in croce, portando le fatiche corporali con molti ansietati desiderj, siccome fece il Figliuolo di Dio, che insiememente sosteneva li tormenti nel corpo e la pena del desiderio; e maggiore era la croce del desiderio, che non era la croce corporale!

il desiderio suo era questo: la fame della nostra redenzione per compire l’obbedienzia del Padre Eterno, ed eragli pena inaino che noi vedeva compiuto; ed anco come sapienzia del Padre Eterno, vedeva coloro che participavano il sangue suo, e quelli che noi participavano per le colpe loro; e perocché il sangue era dato a tutti, si doleva per l’ignoranzia di coloro che noi voleano participare, e questo fu quello crociato desiderio che eeli portò dal principio infine alla fine!

ma data che egli ebbe la vita, non terminò però d desiderio; ma ti la croce del desiderio; e così dovete fare voi ed ogni creatura che ha in sè ragione, Cioè dare la fatica del corpo e la fatica del desiderio, dolendovi dell’offesa di Dio e della dannazione di tante anime, quante vediamo che periscono. Parmi che sia tempo, carissimo padre, di dare l’onore a Dio e la * fatica al prossimo: non è dunque d’avere più se con amore proprio sensitivo, nè con timore servile, ma con vero amore, e santo timore di Dio. adoperare!

Voi sete posto ora nel temporale e nello spirituale, e però vi prego per l’amore di Cristo, crocifisso, che facciate virilmente; e proemiate l’onore di Dio quando e quanto potete, consigliando ed ajutando, che li vizj siano spersi e le virtù siano esaltate (A). Sopra