Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/108

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io8 suo, fassi trarre a segno in sul legno della santissima croce. Tutto scuopre il corpo suo, che drittamente pare uno agnello svena to / che da ogni parte versa sangue. Il sangue manifesta questa pronta obbedienzia;’ il sangue manifesta quella’ verità antica nuovamente mostrata a noi. Antica è in quanto ab eterno fummo nella santa mente di Dio, é nuova ci fu quando ci creò alla immagine e similitudine sua, dandoci l’essere, perche godessimo il suo sommo eterno bene, il quale egli ha in sè medesimo; ma noi non la intendemmo bene’questa nuova verità, cioè che in verità credessimo che egli ci avea creati per darci vita eterna; volendo Dio compire questa verità nell’ uomo, e farla intendere, mandò a noi questo dolce ed amoroso Verbo vestito della nostra umanità, fabbricando le iniquità nostre sopra la incudine del corpo suo, e’ricreocci a grazia nel sangue, sicché il sangue nuovamente ci ha manifestato questa verità; nel sangue troviamo la fonte della misericordia; nei sangue la* clemenzia; nel san* gue il fuoco; nel sangue la pietà; nel sangue è fatta la giustizia delle colpe nostre; nel sangue saziata la misericordia; nel sangue si dissolve la durizia nostra; nel sangue le cose amare diventano dolci e li grandi pesi leggieri. E però quelli, che col lume della fede raguarda questo sàngue, porta il grave peso dell* obbedienzia con dolcezza e suavità; e perchè nel sangue sono maturate le virtù, però l’anima che s’inebria ed annega nel sangue, si veste delle vere e reali virtù, per onore di Dio e per compire in sè la verità nuovamente mostrata col mezzo del sangue. Questo non considera il disobbediente giudicatore della volont-’i del suo maggiore, che se egli- il considerasse, annegarebbe in tutto e per tutto la sua volontà, ed ogni proprio volere e sapere pórrebbe nella volontà di Dio e del suo prelato; ma perchè egli non il fa, sta in continua pena, e sempre permane nella tiepidezza ed imperfezione sua. Kimangli il mantello del proprio amore, perchè 11011 1^ha consuma 1,0 nel sangue, nel fuoco e