Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/124

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\ fellissimo lume, perocché senza il lume non potremmo discemere la verità. Ma attendete, che sono due lumi, e l’uno non impedisce l’altro, ma unisconsi insieme, siccome" la legge nuova non tolse via la vecchia, tolse sì bene la imperfezione, perocché la legge vecchia era fondata solo in timore, unde era imperfetta, ma poiché venne la legge nuova, si conformò 1’ una coll’altra, la quale è legge d’amore, così è uno lume imperfetto, ed uno lume perfetto. Il lume imperfetto è il lume che naturalmente Dio ci ha dato, col quale cognosciamo il bene: è vero che i uomo offuscalo dalla propria fragilità non il cerca, dove egli il debba cercare, ma in cose transitorie, nelle quali non è perfezione di bene, e non il cerca in Dio colà, dov’è sommo, ed eterno bene; ma se questo lume naturale esercitala con virtù, cercando il bene colà dov’egli è, cioè, che l’anima cognosca la bontà del suo Creatore, e i amore inestimabile che egli ci ha, il quale amore e bontà trovarà nel cognoscimento di sè per questo modo con sollicitudine, e non con negligenzia, esercitando la vita sua, acquistarà il secondo lume, che è soprannaturale, non lassando però il primo; ma levarassi dalla sua imperfezione, e farassi perfetto col lume perfetto soprannaturale. Che fa questo lume nell anima ? e a che si cognosce che ella lo abbi? Dicovelo. Il primo lume vede le virtù; quando elle sono piacevoli a Dio ed utili all’anima che le possiede, e quanto è spiacevole e nocivo il vizio, il quale priva l’anima della grazia. Il secondo lume abbraccia le virtù, e parluriscele vive nella carità del prossimo suo. L’essere giunto al secondo lume dimostra, che d primo naturale non fu impedito dall’ amore proprio, e però ha ricevuto il soprannaturale.

II.

Chi dimostra cli

questo lume sia infuso nell’anima per grazia? le virtù reali, tra le (piali virtù due sono le principali, che più realmente cel1 dimostrino guidate dal lume della santissima fede, perchè