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1 3 9° A frate Niccolo di Grillila, e frate Giovanni Zerrt, cd a frate Hiiccolò di Jacoino di Vannuzio di miosite Olivcto (A)..

I. Gli esorta all’imitazione di Gesù Cristp, con seguitare la vi,?

eh’ egli è venuto nel mondo ad insegnarci, acciò ottenessimo la vita eterna.

JI. Dell’errore di quelli cbe vogliono seguitare una vìa a modo suo, e del danno che ne ricevono. , III. Del modo d’amare Iddio non per proprio utile, ma per di lui gloria, come egli amò noi per sua mera bontà.

IV. Della pazienza, umilità ed altre virtù insegnateci da Gesù Cristo, e del lume della fede con cui dobbiamo rispondere alle mo Icstie del demonio.

V. l/e sorta all’esercizio della santa orazione, alla perseveranza, obedienza, annegazione della propria volontà, pazienza, ed a Intte l’altro virtù che ci convengono per imitar Gesù Cristo.

sii nome dì Jesà Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I. ilarissimi figliuoli in Cristo dolce Jesù. Io Catarina, serva e schiava de’servi di Jesù Cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di vedervi seguitatori dell’umile cd immacolato Agnello, il quale ora c’è rappresentato dalla santa Chiesa in tanta umilità e mansuetudine, che ogni cuore di creatura ne doverobhe venire meno, e confondere e spegnere la superbia sua. Questo parvolo è venuto per insegnarci la via

la dottrina delia Verità, perche la via era rotta