Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 2.djvu/232

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232 come in casa loro, ed ine si pascono. Non tiepidezza per l’amore di Dio, ma corriamo verso il calore della divina carità, seguitando le vestigie di Cristo crocifisso, ed entriamo nelle piaghe sue, acciocché siamo animati a portare ogni cosa per lui, e fare sacrificio de’corpi nostri. Non dico più, fornite la navicella vostra, perocché il, tempo è breve. Permanete nella santa e dolce dilezione di Dio. Jesù dolce, Jesù amore.

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