Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 3.djvu/114

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u4 fortificarla, perocché non è lume, nè fuoco senza fortezza, perchè il lume e l’amore portano ogni grande peso, la guerra, la pace e la tempesta, la bonaccia, e tanto li pesa la mano ritta, quanto la manca, tanto l’avversità, quanto la prosperità, perchè da una medesima fonte vede procedere l’una e I altra, e per uno medesimo fine. 0 quanto virilmente naviga questa anima, che sì bene si spogliò, unde fu rivestita; ella non può volere, nè desiderare se non la gloria e loda del nome di Dio, la quale cerca nella salute dell’anime!

di queste si fa uno suo cibo, e none il vuole mangiare altrove, che in su la mensa della croce, cioè con pena, scherni e rimproverio, quanto a Dio piace di concederli, tanto gode, quanto si vede portare senza colpa. A questo alto stato non si può venire col peso del vestimento nostro. E però vi dissi, eh’ io desideravo di vedervi spogliato di voi pienamente; e così vi prego che v’ingegniate di fare per l’amore di Cristo crocifisso. Non dico più. Avemmo a dì XIII di giugno la vostra lettera ec. Permanete nella santa

dolce dilezione di Dio. Jesù dolce, Jesù amore.