Vai al contenuto

Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 3.djvu/185

Da Wikisource.

185

i So bene mortificato il corpo, ma non per principale effetlOj ma come strumento, che egli è ad ajutare e ad uccidere la propria volontà, perocché il principale effetto debba essere, ed è da uccidere la volontà, che non cerchi, nè voglia altro, che seguitar Crislo crocia .fisso, cercando l’onore e la gloria del nome suo, e la salute dellJ anime. Costoro stanno sempre in pace ed in quiete, e non hanno chi li scandalizzi, perocché hanno tulio via quella cosa che lo’ dà scandalo,- cioè, la propria volontà: tutte le persecuzioni che il móndo può dare, ed il dimonio, tutte corrono sotto i piei suoi; sta nell’acqua attaccato a tralci dell affocato desiderio, e non si immolla. Questi gode d’ogni cosa, e non è fatto giudice de’ servi di Dio, nè di neuna creatura che ha in sè ragione, anco gode d’ogni stato e d’ogni modo che vede, dicendo: grazia sia a te, Padre Eterno, che nella casa tua hai molle mansioni; e pia gode de’ diversi modi che vede, che di vederli andare tutti per una via, perchè vede manifestare più la grandezza della bontà di Dio: d’ogni cosa gode e trae l’odore delia rosa, ed eziandio quella cosa che vede spessamente che è peccato, non piglia per giudicio, ma piuttosto con santa e vera compassione, dicendo!

Oggi tocca a te e domane a me, se non fusse la divina grazia che mi conserva. O menti sante, mangiatori alla mensa del santo desiderio, che con tanto lume sete gipnli a nutricarvi del cibo santo, vestili del vestimento dolce dell’Agnello, cioè, dell’alletto e carila sua. Voi non perdete il tempo a ricevere t falsi gindizii, nè de’servi di Dio, nè de’servi del mondo: voi non vi scandalizzale per veruna mormorazione, nè per voi, nè per altrui: l’amore vostro è ordinalo in Dio e nel prossimo, e non disordinato; e perchè elli è ordinato, non pigliano, carissimo figliuolo, questi colali mai scandalo in coloro che essi amano, perocché il loro parere è morlo, e non hanno preso giudizio, che siano guidali da uomini, ma solo dallo Spirilo Santo. Or -vedete dunque che costoro guatano l’arra di vita eterna