Pagina:Caterina da Siena - Epistole, 3.djvu/201

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201 Al venerabile religioso frate Guglielmo 1* Inghilterra,, il quale era baccelliere dell* Ordine de Irati Eremitani di s. Agostino a Selva di Lago (A), I. Desidera vedere sé e lui infhmmati d! vera carità per unirsi cou Dio,

seguitarlo ne’suoi patimenti; e perciò spogliarsi del* l1 amor propiìo, che c’impedisce quest’unione con Dio.


II. (/esorta a sottomettersi alla volontà del priore, si ligularmente nel celebrare ogni giorno, III. Lo prega n non voler cercare le proprie consolazioni, ma la sola gloria di Dio nel procurare la salute de prossimi, e finalmente a volere udir volentieri le ucccssità di Fr. Antonio per non dar luogo alle discordie.

128» Al Nome di Jcòu Cristo crocifisso e di Maria dolce.

I. voi, reverendissimo e carissimo padre in Cristo Jesù. lo Calanna, serva e schiava de’servi del Figliuolo di Dio, vi conforto e raccomando nel prezioso sangue suo, cou desiderio di vedervi uniti e*trasformati nella sua inestimabile carità, sicché noi, che siamo arbori sterili ed infruttuosi senza neuno frutto, siamo innestati nell arbore della vita; così rapportiamo uno saporoso e dolce frutto, non per noi, ma per lo maestro della grazia, cli

c in noi; siccome il corpo vive per l’anima, così l’anima vive per Dio. Questa parola incarnata non ci poteva in quanto uomo restituire la