Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
annotazioni. | 297 |
LXVIII.
Tradotto dal Tasso:
Me peregrino errante, e fra gli scogli |
Ibidem. Et a mortis limine restituam.
Frase rubata a Marco Pacuvio, che aveva scritto:
Quid est? nam me exanimasti prologio tuo. |
Similmente Lucrezio:
leti iam limine in ipso; |
e Virgilio:
cum te |
E limitare o soglia della vita fu detto parimente dai poeti:
primoque in limine vitæ, |
e Leopardi:
}