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Pagina:Che cosa è l'arte?.djvu/101

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Distinzione tra l'arte e la bellezza 49

dell’estetica sono aggiustate in modo che abbraccino la totalità di quelle opere.

Un estetico tedesco che io leggevo giorni sono, Folgeldt, discutendo i problemi dell’arte e della morale afferma di netto essere pura follia il voler cercare la morale nell’arte. E sapete su quale argomento, solo e soletto, fondi la sua dimostrazione? Dice che, se l’arte dovesse essere morale, non sarebbero opere d’arte nè il Romeo e Giulietta di Shakespeare nè il Wilhelm Meister di Goethe; ora quelle opere essendo con piena evidenza opere d’arte, crollerebbe tutta la dottrina della moralità nell’arte. Onde, il signor Folgeldt si mette in cerca di una definizione dell’arte che lasci passare quei due lavori; e si decide a proporre come fondamento dell’arte “il significato„.

Orbene, è su questo modello che sono fabbricate tutte le estetiche. In luogo di cominciare da una definizione dell’arte vera e poi decidere che cosa appartenga o non appartenga all’arte, si gabellano a priori come opere d’arte un certo numero di lavori che per certe ragioni piacciono a una certa parte del pubblico; di poi s’inventa una definizione dell’arte che possa estendersi a tutti quei lavori. Per esempio l’estetico tedesco Muther


Tolstoi, Che cosa è l'arte?

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