Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/149

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contrarifecondo fcrìtto delVerg. 119

tutta ; negando la penitenza facramentale, che nella chielà ia uertù di Crifto fi ritruoua.

Dite,di credere nel fimboloNiceno l’Apoftolica chiela;& nondimeno la negate in fatti, non udendo ch’ella fia, oue fi ritruoua in Roma,durata al mondo Tempre, quando tutte Tal tre ehiefe de gli Apolidi, che per lo mondo erano fparfe ( fecondo i Vefcouati loro)fono màcate,& uenute in mano d’infedeli,ma quella fola mai per alcun tempo è mancata.

Dite,di credere nel (imbolo d’Atanafio,che chi ha fatto bc jié,anderà in uita eterna,& chi male,anderà all’inferno, & nò dimeno poi negate i meriti del Criltiano.

Dite,di creder tutto ciò,che nell’uno,& nell’altro Tettarne to fi ritruoua, & nondimeno negate l’autorità del lòmmo là- cerdote figurata nell’antico, adempiuta nel nuouo in Pietro »

& nel Papa di Roma. >

Dite,di elfer parte della chielà come furono gli Apolloh ;

& nondimeno negate quella chielà,che loia fi ritruoua deriua ta da gli Apolidi a noi di tempo in tempo,fecondo la compii tation de’libri Criftiani,& non ui uergognate,di dire, che liete di quella fetta, che folo da quarantanni in qua è Hata illu- ftrata nella dottrina uera, & nella fede. Come non liete

dunque uoi bugiardi da fenno, fe col Vergeriouolete dir ^

quello? v

Seguita,& dice, che il Papa non gliuuolafcoltare,neinfe- Vfr £’ gnare,fe fi trouerà, che non le fappiano, perche non ricufano » d’imparare,fe lor farà moftrato di meglio. ^

Qui mollraprimieraméte,di non faper ciò che fi credano, " poi che lafcia anche la fuaparte al dubbiofo animo di poter imparar meglio,& dal Papa. Ma noi fiamo ben chiarilfimi, che i Luterani non ci pollano inlègnar co fa di fede, perche la ucde c ^ r0 noftra fede nelle cofe di elfentia non ci lafcia dubbio, che fe f crct ^

juflimo dubbiofi, faremo infedeli: & il galant’huomo fi lafcia no n fatino do frappar quella fi bella uerità di bocca. Ma è poi un bugiardo che fi credano a dire,che fe gli farà moftrato di meglio, imparerà ; & al giudi lio di qual dirà egli, quello elfer meglio, & quello elfer peg-